Nicolò Zaniolo si è trasferito in Turchia, al Galatasaray, nel momento più drammatico per il Paese. Il terremoto terrificante che ha colpito il territorio ha spostato il calcio molto indietro nella scala delle priorità com’è inevitabile che sia. Cercando di occuparci di quello che ci compete, però, è bene rimarcare che negli ultimi anni la SuperLig è diventata sempre più attrattiva per giocatori e allenatori italiani. Già prima dell’ex centrocampista della Roma, erano in 10 a rappresentare il Tricolore.
CALCIATORI
- Fabio Borini
- Davide Biraschi
- Matteo Ricci
- Emiliano Viviano
- Andrea Bertolacci
- Stefano Okaka
- Joao Pedro
Ben 5 su 7 militano nel Fatih Karagumruk, club allenato da Andrea Pirlo. Si tratta di Borini, Biraschi, Ricci, Viviani e Bertolacci. Soprattutto l’ex Spezia e Frosinone è stato fortemente richiesto dal mister, che desiderava un regista suo alter ego per trasferire al meglio i propri concetti in campo. Dopo un avvio molto difficile la squadra è in leggera ripresa e ora staziona a metà classifica. Proprio Ricci, assieme a Borini che è anche capitano, è colui che più si sta mettendo in mostra. Da non dimenticare la presenza nel campionato di Stefano Okaka terzo col Basaksehir e di Joao Pedro che dopo anni importantissimi al Cagliari sta faticando a esprimersi al meglio al Fenerbahce.
ALLENATORI
- Andrea Pirlo
- Vincenzo Montella
- Francesco Farioli
Se di Pirlo si è già detto tutto, non va dimenticata la presenza di un altro mister che ha cominciato in Italia e dopo un periodo difficile sta cercando rilancio: Vincenzo Montella. Il suo percorso all’Adana Demirspor non è sempre stato facile, ma adesso è quarto in classifica e punta a conquistare un piazzamento europeo. Con l’Alanyaspor c’è poi anche l’appena 33enne Francesco Farioli, che dopo aver fatto il preparatore dei portieri in Italia si è lanciato in Turchia prima al Fatih Karagumruk e da dicembre 2021 in questa nuova esperienza. Anch’egli occupa, con minori ambizioni e pressioni di quelle che ha Pirlo, il centro della classifica.
Zaniolo trova dunque una colonia già piuttosto folta e in costante crescita, determinata a rilanciare su scala europea un calcio che ha avuto fasti importanti e sta provando a rigenerarsi.
