🤯 Zaniolo, Icardi e gli altri: le rotture più traumatiche degli ultimi anni

Il caso Zaniolo, che ha riempito le prime pagine dei quotidiani e accompagnato la sessione invernale di calciomercato, non è stato né il primo, né sarà l’ultimo. Capita spesso quando il protagonista ha un carattere “particolare” e l’ambiente non è dei più tranquilli. L’ex giallorosso è in buona compagnia. Andiamo a vedere da vicino gli esempi di rotture più traumatiche degli ultimi anni.

Non solo Zaniolo: da Icardi a Donnarumma

Si è parlato a lungo dei motivi che hanno portato la Roma a mettere fuori rosa Zaniolo, a ridosso della fine del mercato. Tra i primi a parlare Mourinho, a detta del quale, Nicolò voleva lasciare la Capitale e l’aveva già detto a tutti i compagni. Rifiutando la vantaggiosa offerta del Bournemouth ha scatenato l’ira dei Friedkin che hanno avuto una dura presa di posizione nei suoi confronti. Come rivelato poi dalla madre, il ragazzo aspettava un passo avanti di Milan e Tottenham. Alla fine, pur di giocare, ha accettato la corte del Galatasaray, dove il mercato era ancora aperto. Deprecabili le minacce sotto casa ricevute dal giocatore, motivo sicuramente scatenante per la sua imminente partenza verso la Turchia.

Restando in Italia, un caso che molti ancora ricordano è quello di Maurito Icardi. Prelevato dalla Sampdoria, l’argentino si era preso la fascia di capitano dell’Inter a suon di gol pesantissimi e prestazioni di alto livello. Il matrimonio è poi naufragato per via della questione contratto, con l’ingresso in scena di Wanda Nara, e del presunto infortunio al ginocchio che non permetteva all’attaccante di allenarsi con la squadra. All’interno dello spogliatoio c’erano anche frizioni con qualche compagno, specie Perisic. Il tutto ha portato Spalletti ad emarginarlo, fino alla cessione al PSG. Attualmente anche Icardi gioca nel Galatasaray.

Cambiando sponda di Milano, è possibile citare il caso Gigio Donnarumma. Non c’è stata una vera e propria rottura tra le parti, ma comunque un’interruzione improvvisa del rapporto già prevedibile al momento della firma del primo contratto del portierone. Il lungo tira e molla, nonostante un’offerta ingente, ha poi spinto Maldini a non aspettare più le risposte del ragazzo e di Mino Raiola. Il dt rossonero, infatti, ha salutato Donnarumma, pur perdendolo a parametro zero, acquistando Mike Maignan dal Lille. Una scelta rivelatasi vincente.

Casi meno rilevanti ma che hanno comunque fatto discutere sono rappresentati dal passaggio di Higuain dal Napoli alla Juventus per 94 milioni di euro, un tradimento mal digerito da molti tifosi azzurri; il litigio Totti-Spalletti a causa del poco minutaggio concesso al Pupone: il tecnico di Certaldo è stato considerato il principale motivo del ritiro del 10; il trattamento riservato a Montolivo, capitano ai tempi del Milan, considerato da Gattuso la “talpa” che parlava con i giornalisti; la querelle Balotelli: dalla maglia dell’Inter gettata contro il Barcellona, alla rissa sfiorata con Mancini, l’esito è sempre stato un addio rumoroso […]

 

By Pasquale Ucciero

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