Chivu, tecnico dell’Inter, ha parlato a DAZN dopo la vittoria di Cagliari. Ecco le sue parole:
“Noi i fantasmi passati delle precedenti partite non li vediamo. Abbiamo rischiato qualcosa, ma la prestazione è stata buona. Partita seria, piena di qualità e tante giocate. Bisogna far bene quando c’è da far bene e soffrire quando si deve soffrire. Poi bisogna capire i momenti, quando c’è da coprire la profondità, come evitare il pressing dell’altra squadra, ci sono sempre dei principi da rispettare perché c’è anche l’avversario in campo. I ragazzi hanno valore ed esperienza e sanno capire come muoversi.
La serenità mentale e la motivazione di chiudere certe ferite è importante. A me l’hanno fatta subito vedere, questo gruppo merita di essere difeso perché molti si sono dimenticati di quanto fatto la stagione scorsa. Molti mettono il bastone tra le ruote, siamo consapevoli della nostra forza, anche i nuovi mi mettono in difficoltà. La squadra sta crescendo in fiducia e consapevolezza, e mi sta facendo vedere che è ancora forte.
Pio? È un 2005, bisogna andare piano, sta lavorando bene, non ha mai sbagliato un allenamento, regge anche dal punto di vista mentale. Si rischia di bruciarlo aumentando le aspettative e io non vorrei che accadesse. Martinez? Le cose sono chiare, Sommer è il portiere numero 1 e mi fa piacere far giocare Pepo”.