🔍 Alla scoperta di Solbakken, l’ala destra che cambierà la Roma

Negli ultimi giorni si dà ormai per fatta un’operazione ben avviata da tempo e quasi del tutto definita nel corso dell’ultima estate: Ola Solbakken si trasferirà alla Roma. Il calciatore norvegese piaceva molto anche al Napoli, che però ha altre priorità dato l’ottimo rendimento del proprio pacchetto offensivo. Il suo arrivo a parametro zero dal Bodø/Glimt è un’operazione interessante e, data la formula, affatto rischiosa. Sono pochi infatti i calciatori che sono riusciti a emergere al di fuori della strabiliante realtà norvegese negli ultimi anni, ma il non investimento sul cartellino garantisce a ogni modo una futura plusvalenza.

L’attaccante esterno, tuttavia, ha tutte le caratteristiche ideali per risultare più pronto e adatto al grande calcio europeo rispetto a coloro che lo hanno preceduto. Strutturato fisicamente e abile nel puntare l’uomo, pare avere tutti i mezzi per reggere l’urto di un calcio assai più fisico senza perdere le peculiarità tecniche che hanno affascinato tanti club italiani ed esteri. Autore di 7 gol e 3 assist nella scorsa Conference League è stato un elemento di enorme apprensione proprio per i giallorossi, così come per tutte le altre squadre che l’hanno affrontato. Quest’anno ha giocato meno a causa di un infortunio ormai smaltito, ma è pronto a rimettersi in mostra in una nuova esperienza.

Abituato a giocare molto largo per poi rientrare sul suo mancino, il classe 1998 alla Roma si confronterà con un sistema diverso. Giocando in posizione più centrale dietro una punta, Solbakken avrà l’opportunità di giocare molto più dentro al campo e di scambiare tanto la palla con l’altro trequartista dando vita a qualche assolo in meno e utilizzando la sua tecnica in un contesto più corale. Se la squadra capitolina ha puntato su di lui, però, è anche per dare maggior brio e imprevedibilità a un sistema di gioco che può risultare alle volte compassato. I dribbling e gli affondi del calciatore costituiranno per José Mourinho una soluzione nuova, che soprattutto a partita in corso potrebbe spesso sparigliare i piani degli avversari.

By Emanuele Garbato

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