Oltre ai calciatori di enorme livello assenti perché militanti in Nazionali non qualificate e a quelli che sono stati esclusi dai rispettivi CT, c’è una terza categoria di giocatori particolarmente triste durante i Mondiali in Qatar: gli infortunati.
Christopher Nkunku went down with an injury in France training and left the pitch. 🇫🇷😖
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— Football Tweet ⚽ (@Football__Tweet) November 15, 2022
Gli ultimi in ordine di tempo a doversi arrendere sono stati Sadio Mané e Nico Gonzalez. Entrambi arrivati in condizioni molto precarie, hanno fatto il massimo per mettersi al servizio di Senegal e Argentina ma senza risultati. Deve rinunciare anche Christopher Nkunku, infortunatosi in allenamento con la selezione transalpina. Prima di lui anche Presnel Kimpembé, inizialmente presente nella lista del CT Didier Deschamps, aveva alzato bandiera bianca per il riacutizzarsi di vecchi problemi fisici. Nessuno ha più calciatori della Francia nell’ipotetica top 11 degli infortunati che la nostra Redazione ha stilato. Come dimenticare, infatti, le assenze dei due perni del centrocampo che vinse nel 2018, ossia Paul Pogba e N’Golo Kanté. Anche Mike Maignan, come noto, si è dovuto arrendere ai fastidi al polpaccio.
All’Inghilterra, invece, mancheranno i due terzini che avrebbero potuto essere titolari. Né Reece James, né Ben Chilwell sono riusciti a recuperare. Il Brasile, pur avendo un pacchetto difensivo imponente, ha dovuto rinunciare al centrale dell’Aston Villa Diego Carlos. Perde molto di più l’Olanda a centrocampo, non potendo contare sul lungodegente Georginio Wijnaldum.
La top 11
(4-3-3): Maignan; James, Diego Carlos, Kimpembé, Chilwell; Wijnaldum, Pogba, Kanté; Mané, Nkunku, Nico Gonzalez.
Alla lista si aggiungono tanti altri infortunati di lusso: Argentina e Brasile, ad esempio, non hanno potuto contare su Giovani Lo Celso e Philippe Coutinho. Alla Germania in attacco mancherà anche un riferimento come Timo Werner oltre che il talentuosissimo 2003 Florian Wirtz, che ha subito la rottura del crociato. Nella Spagna, invece, pesa l’assenza per il medesimo motivo di Mikel Oyarzabal. Anche il Messico fa i conti con una prestigiosa assenza, quella di Jesus Corona a causa della frattura del perone e dei legamenti della caviglia patita in allenamento col Siviglia. Sfumano i Mondiali anche per lo sfortunatissimo Marco Reus, ancora una volta out per la Germania, così come per Diogo Jota col Portogallo.
