Bayern nell’HurryKane 🌪️, harakiri BVB, Xabi Alonso rivoluzionario: Bundesliga, top e flop del 2023

Più di ogni altro anno, il 2023 ha provocato una parziale rottura degli schemi, mettendo in discussione le certezze imprescindibili su cui si era adagiata la Bundesliga nel recente passato: quelle di un Bayern Monaco costantemente saldo sul trono e di una sfilza di diciassette squadre pronte a dividersi e ad accontentarsi di fette di torta che, per quanto golose, non avrebbero mai potuto avere il sapore di un Deutsche Meisterschale. Un cambiamento incompleto se non fosse stato per un Borussia Dortmund affetto dall’handicapping bias, un meccanismo provocato dalla paura di fallire e di… avere successo, attribuendo le responsabilità dei propri fallimenti a fattori esterni. Riviviamo il 2023 del massimo campionato tedesco:

LA PARTITA: BORUSSIA DORTMUND – MAINZ 2-2

Il match più significativo dell’anno non può che essere quello tra Borussia Dortmund e Mainz dello scorso 27 maggio. Indimenticabile o dimenticabile per il Muro Giallo, dipende dal punto di vista. Perché un harakiri di queste proporzioni, all’ultima giornata di campionato, è inspiegabile. Soprattutto se consegna il titolo nelle mani dei rivali di sempre del Bayern Monaco, per l’11a volta consecutiva. Un finale di stagione fantasmagorico che produce il beffardo arrivo a pari punti con i bavaresi: uno scherzo del destino che laurea la squadra di Tuchel campione per via della differenza reti.

IL TOP PLAYER: BELLINGHAM

THOMAS COEX/AFP via Getty Images – Via One Football

Il golden boy inglese ha conquistato la scena mondiale incantando il Bernabeu – verissimo – ma l’anno della sua consacrazione definitiva è partito dal Signal Iduna Park di Dortmund. Calciatore totale, 8 reti e 5 assist in 31 partite, statistiche unite a prestazioni eccelse che hanno permesso ai gialloneri di tenere corda al Bayern fino all’ultimo. Non è un caso che, malgrado la grande delusione finale, il centrocampista sia stato insignito del premio di miglior giocatore della Bundesliga 2022/2023, a soli 19 anni. Il futuro, anzi il presente, è dalla sua parte.

IL GOL: KANE DA CENTROCAMPO 

Alexander Hassenstein/Getty Images – Via One Football

Tanti gol di pregevole fattura, ma quello dell’acquisto dell’anno merita una menzione particolare. Un impatto strabiliante quello di Harry Kane in Bundesliga, a dispetto degli scettici manifestanti dei dubbi circa il suo rendimento al di fuori dei confini britannici. Un’egemonia realizzativa messa in risalto dai 21 gol siglati in 15 partite. Uno di questi da far strabuzzare gli occhi, messo a segno al minuto 69 della sfida contro il Darmstadt dello scorso 28 ottobre: una magia da centrocampo, resa un gioco da ragazzi agli occhi degli spettatori.

L’ESULTANZA: NKUNKU

RB Leipzig

In un calcio contraddistinto da esultanze pronte ad evolversi facilmente in asset di marketing, suscitano curiosità e stupore quelle che si caratterizzano per la propria unicità e per il profondo significato annesso. È il caso di Christopher Nkunku – oggi al Chelsea – laureatosi capocannoniere 22/23 trascinando il suo ex Lipsia a suon di gol e di… palloncini. Li gonfia, allarga le braccia e rivolge la testa al cielo. Una dedica speciale al proprio figlioletto – come evidenziato dallo stesso attaccante – un modo carino per ricordargli che è sempre al centro dei suoi pensieri.

LA SORPRESA: IL BAYER LEVERKUSEN DI ALONSO

Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP via Getty Images – via OneFootball

L’autentica sorpresa non può che essere il Bayern Leverkusen di Xabi Alonso. Nonostante i rischi del caso, alla sua prima grande esperienza da allenatore lo spagnolo ha sfoderato il suo pragmatismo risollevando le Aspirine e conducendole dal penultimo al sesto posto in classifica, con la ciliegina sulla torta della semifinale di Europa League. Un ritmo impressionante inaugurato nella passata stagione e proseguito nel campionato attuale, che vede la squadra rossonera capolista a discapito del Bayern. Un dominio all’insegna di creatività, pressing ragionato ed uso innovativo degli spazi.

LA POLEMICA: BOCHUM-BORUSSIA DORTMUND

Lars Baron/Getty Images- Via One Football

L’episodio più controverso si è verificato nel post partita di Bochum-Borussia Dortmund, con le reiterate proteste degli ospiti nei confronti dell’arbitro Stegemann per il rigore negato in seguito alla pericolosa entrata di Soares su Adeyemi in area. Un’insoddisfazione sfociata nell’irruzione del tecnico Terzic, del ds Kehl e del capitano Reus nello spogliatoio del direttore di gara, costretto poi a scusarsi pubblicamente per l’errore di valutazione. Un 1-1 che si rivelerà pesante come un macigno nella corsa al titolo dei gialloneri.

IL FLOP: LA GESTIONE KAHN-SALIHAZMIDIC AL BAYERN

 

Photo by Adam Pretty/Getty Images – Via One Football

Oltre al mirabolante arrivo a pari punti col Borussia, la stagione del Bayern Monaco è stata caratterizzata dal curioso timing decisionale – al triplice fischio dell’ultimo match col Colonia – con cui il club ha dato il benservito all’ad Kahn e al ds Salihazmidic, i principali imputati di una stagione gestionalmente rivedibile. A partire dall’esonero di Nagelsmann, giunto in un momento topico della stagione e forse non così necessario. Per non parlare dei misunderstandings comunicativi che hanno esposto le frizioni interne del club al pubblico e ai media. Errori imperdonabili costati carissimo ai due dirigenti.

LA STATISTICA: BAYERN-DARMSTADT 8-0

Photo by Sebastian Widmann/Getty Images – Via One Football

Spicca e porta con sé ben tre record il roboante successo del Bayern Monaco contro il Darmstadt per 8-0 nella gara dello scorso 28 ottobre. Il primo è legato al risultato: ciò che lascia attoniti è che al minuto 45 le due squadre pareggiavano 0-0. Proprio così, i bavaresi ne hanno fatti otto nel secondo tempo. Il secondo è ancora più sovrastante: nessuno aveva mai siglato 34 gol nelle prime nove giornate di campionato, Die Roten sì. E il terzo vede… rosso: tre espulsioni nei primi 45 minuti, mai accaduto prima. Un match che sicuramente entrerà negli annali della Bundesliga.

By Danilo Buonpensiero

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