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Il terzino destro della Fiorentina Michael Kayode ha rilasciato un'intervista all'edizione locale di Repubblica, riportata da FirenzeViola. "Ho saputo di essere titolare un’ora prima della partita. Ero nello spogliatoio, ho visto il mio nome e “bum!”. Sono rimasto senza parole. Quando sono entrato in campo, ho ripensato a tutti i sacrifici che hanno fatto i miei genitori, alle persone che mi sono state vicine. Come il presidente Commisso, che crede tantissimo nell’importanza del settore giovanile e il Viola Park ne è la dimostrazione. Italiano è un martello. Ma questo aspetto mi piace, perché non vuole mai che ci accontentiamo. Non è stato facile marcare…