Al termine di Fiorentina-Roma conclusasi 2-2 grazie al gol in extremis di Diego Llorente, l’allenatore giallorosso Daniele De Rossi ha parlato a DAZN.
Ecco le sue considerazioni, raccolte da Gianlucadimarzio.com:
“Il nostro atteggiamento non è stato buono. Non abbiamo fatto un bel primo tempo: è stato molto moscio sotto tanti punti di vista. Nella ripresa abbiamo calciato molto poco ma abbiamo tenuto il pallino del gioco in mano. Abbiamo fatto 3 partite dopo quelle di coppa e abbiamo sempre giocato male nel primo tempo e ogni volta avevo messo la difesa a 3. Senza dubbio è un elemento da dover capire. Quando li vedo stanchi torno a un metodo che penso li facciano stare sicuri e invece non è sempre così.
Dopo la sostituzione di Mancini volevo mettermi subito a 4, ma parliamo di un cambio che potevo fare anche dopo. Il discorso nel non perdere una partita del genere è fondamentale: non festeggio i pareggi ma siamo rimasti dentro la partita contro un avversario molto duro. In un campionato lungo ci stanno anche serate del genere e tra il perdere e il pareggiare c’è una grande differenza. Nelle ultime partite avevamo fatto una bella impressione a tutti. Abbiamo tenuto tanto la palla nel secondo tempo, anche se non abbiamo attaccato tanto. Il 2-1 ci ha un po’ ammazzato. Svilar? Ci ha tenuto in vita.
Llorente? Parliamo di un giocatore di una qualità impressionante e di grandi letture. Nel momento del gol Ndicka gli dà una palla d’oro. Davvero una bella azione. Mancini? Neanche abbiamo bisogno di affrontare questo argomento. Non è un cambio tattico ma tecnico per poter prevenire un’espulsione che era percepibile allo stadio. Dybala? Ha fatto una grande partita: ha dato una grande mano. È uscito ma era solo un po’ affaticato, niente di particolare. Aouar? Giocatore molto forte. Il gol gli darà morale. Sono felice che abbiamo giocato 90 minuti: si è sempre allenato con grande attenzione. Mi sta piacendo molto la sua evoluzione. Sono davvero contento di lui, può darci una grande mano”.
