La mutazione etica e sentimentale subita nel calcio negli ultimi decenni è quanto di più riassuntivo e significativo possa esistere per descrivere l’evoluzione sociale. Ai presidenti che vivevano le partite in prima persona e con il cuore in gola di una volta, si sono sostituiti adesso freddi e cinici imprenditori che provano a fare del calcio fonte di guadagno.
Spesso ciò si tramuta in faraoniche vendite volte al compimento di importanti plusvalenze che altro non fanno che indispettire e allontanare il tifoso. Plusvalenze, però, che non hanno sempre lo stesso fine o significato. Tante sono invece le piccole realtà capaci di scovare e crescere talenti da rivendere poi alle squadre di blasone. Tanto che negli ultimi anni le plusvalenze effettuate dai club italiani sono numerose.
I talenti delle provinciali diventati top
I talenti delle provinciali diventati top negli ultimi anni sono numerosi e sempre più pronti a spiccare il volo nei grandi club. Per ultimo Moussa Diaby, da meteora al Crotone, è adesso in procinto di firmare con l’Aston Villa. Il giocatore ha vissuto l’esperienza decisiva per la sua carriera in Germania al Bayer Leverkusen e ha così attirato l’attenzione dei grandi club
Negli anni, però, sono stati diversi i giocatori ad aver seguito le sue orme e ad aver fatto le fortune dei club di provincia. Per ultimo, restando in ordine Crotone, troviamo il caso Messias, passato al Milan e diventato pedina fondamentale per Pioli. Sempre affermatosi al Milan, con cui è diventato Campione d’Italia, troviamo Sandro Tonali. Il centrocampista, partito dal Brescia, è adesso un nuovo giocatore del Newcastle. In ottica Inghilterra non possiamo non citare poi Bruno Fernandes, che dopo una numerosa gavetta in Italia tra Portogallo e Manchester United ha dato sfocio di tutto il suo talento. Chiudiamo questa particolare lista con tre giocatori che hanno reso grande il Pescara di Zeman portandolo dalla Serie A alla Serie B: Marco Verratti, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile. I tre si sono poi presi la scena Nazionale ed Internazionale rispettivamente con Paris Saint-Germai, Napoli e Lazio (quest’ultimo dopo aver girovagato per un po’).
