Verso Eintracht-Frankfurt-Rangers: lo stato di forma dei tedeschi

EINTRACHT STATO DI FORMA – Manca sempre meno all’attesissima finale di Europa League tra Eintracht Frankfurt e Rangers, in programma mercoledì 18 maggio 2022, alle ore 21:00, al Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia. In virtù dell’imminente confronto in terra andalusa, andiamo ad analizzare lo stato di forma della compagine tedesca.

L’opaco cammino in Bundesliga

Il cammino nel massimo torneo nazionali tedesco non può di certo essere considerato soddisfacente per la squadra di Oliver Glasner. Le Aquile, infatti, hanno chiuso in campionato all’undicesimo posto in classifica e non vincono in patria addirittura da oltre due mesi: era il 13 marzo e la Diva dal Meno batteva il Bochum 2-1 in rimonta grazie all’autorete di Masovic e la rete di Kamada.

Sarà l’ultima volta in cui le Die Adler riusciranno a portare a casa l’intera posta in palio in Bundesliga nella stagione 2021/2022. Da quel momento, appena 5 punti raccolti in 8 partite, frutto di 5 pareggi e 3 sconfitte. 

Esaltante il percorso in Europa League

A dir poco clamoroso, invece, l’esaltante percorso in Europa League: in 12 partite 7 vittorie, 5 pareggi e addirittura zero sconfitte. Un cammino immacolato in cui oltre a non essere mai usciti battuti dal rettangolo verde di alcuni dei campi più difficili d’Europa, i tedeschi hanno ottenuto gli scalpi di top club sulla carta molto più quotati quali Betis Siviglia, West Ham e nel mezzo, soprattutto, del Barcellona di Xavi.

Allargando l’analisi sul periodo di forma dell’Eintracht Frankfurt alle ultime 5 partite di tutte le competizioni, registriamo 2 vittorie (entrambe nel doppio confronto continentale consumatosi in semifinale contro gli Hammers di David Moyes), 2 pari e una sconfitta. Un rendimento oggettivamente double-face che ha visto Kostic e compagni oggettivamente tentennare tra i confini nazionali ma, contestualmente, esaltarsi come nessuno sul prestigioso palcoscenico internazionale.

Riusciranno i tedeschi a confermarsi anche nell’appuntamento più importante e portare a casa l’ambito trofeo?

 

By Nicola Cosentino

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