❗️Gazzetta: “Fonseca ha riacquisito credito, ma la sua panchina non è ancora del tutto salda”

La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulla posizione di Paulo Fonseca, certamente più salda dopo la tanto vitale quanto convincente vittoria nel derby ottenuta domenica a San Siro dal suo Milan contro l’Inter, ma non ancora del tutto sicura.

“Tutto a posto? Il portoghese sa bene che non è così, che basterebbe un mezzo passo falso contro il Lecce o prestazioni non all’altezza con Leverkusen e Fiorentina (le altre due sfide o prima della sosta) per rovinare le belle sensazioni che ha lasciato il successo con l’Inter e per far traballare di nuovo la sua panchina. Ecco perché domenica notte, quando ha parlato brevemente nello spogliatoio durante i festeggiamenti, il tecnico ha sottolineato la necessità di continuare su questa strada. A livello di risultati e prestazioni. Prima di concedere una giornata di riposo per ieri. Tutto però può cambiare di nuovo molto in fretta se la curva dei risultati dovesse invertire la sua tendenza.

In questo caso un avvicendamento in panchina tornerebbe d’attualità. In via Aldo Rossi tifano perché adesso la squadra trovi quella continuità che serve a lottare per lo Scudetto della seconda stella, il sogno di una stagione che ha come obiettivo minimo la qualificazione alla prossima Champions. L’idea di cambiare tecnico a fine settembre non piaceva (e non piace) a Ibrahimovic, Furlani e Moncada, ma una sconfitta contro l’Inter avrebbe portato quasi certamente a una decisione del genere. Adesso l’ex allenatore del Lilla ha più credito. Perché, al di là del risultato, tanti segnali importanti prima, durante e dopo i novanta minuti non sono passati inosservati. Al tempo stesso, però, il club vuole evitare gli alti e bassi di rendimento. Spera che il gruppo dimostri maturità e soprattutto che non ripeta gli errori di atteggiamento e personalità che sono costati cari prima del derby. La fiducia non manca e il Milan è convinto che quella nella stracittadina sia l’affermazione della svolta”.

By Nicola Cosentino

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