I Glazer verso la cessione dello United? I migliori colpi della loro gestione

Una delle gestioni più longeve e vincenti del calcio europeo e mondiale potrebbe presto passare agli album di storia: i Glazer sono vicinissimi alla cessione del Manchester United. Nonostante il feeling con i tifosi non sia mai stato entusiasmante e ricco di cordialità, il lavoro svolto da questi alla guida della società inglese è stato importantissimo.

Lavoro che si è tramutato nel corso degli anni nel consolidamento della propria posizione e nella valorizzazione del club. La proprietà, dopo aver acquistato la società per una cifra attorno ai 300 milioni di euro è pronta a rivenderla per 6 miliardi circa.

Il brand Manchester United è uno dei più affermati e blasonati nel mondo e ciò è motivo di sicuro affare per venditore ed acquirente. Gli investimenti compiuti dai Glazer negli ultimi anni però sono stati numerosi e spesso dal valore altissimo. La cifra che andranno ad incassare, per quanto elevata, è il riassunto di quanto fatto e quanto prodotto nel corso della carica.

I migliori colpi della gestione Glazer

Parte dei 6 miliardi che dovrebbero incassare dalla cessione del club, oltre alla questione brand, è giustificata dai tanti investimenti, sportivi e non, da loro compiuti nel corso degli anni. Gli acquisti, in termini economici, superano di gran lunga le cessioni.

Acquisti, però, che non sempre hanno fatto rima con affare. Per ultimo basti pensare a Paul Pogba o a Maguire, acquisti tra i più costosi della loro storia, che di fatto non sono mai riusciti a dare un reale contributo alla causa. Di certo, però, non mancano gli affari che hanno portato benefit. Vediamo quali.

In questa particolare lista, che vuole coniugare gli acquisti più onerosi della loro storia e quelli più rilevanti, entra di diritto Angel Di Maria, acquistato per 75 milioni di euro dal Real Madrid. Sempre dalla Merengues, nel 2022, è arrivato Casemiro per 70 milioni di euro. Sulla stessa lunghezza d’onda in termini di cifre, ma dal blasone inferiore, troviamo Bruno Fernandes, che allo United si è definitivamente consacrato dopo tanta gavetta. Nel 2002, dal Leeds, è arrivato uno di quelli che è poi diventato perno della squadra di Sir Alex Ferguson: Rio Ferdinand. Altri due giocatori molto importanti, a centrocampo, sono stati Matic e Veron, giunti a Manchester in due periodi totalmente opposti: nel 2017 il primo, per 45 milioni di euro dal Chelsea; per 40 milioni il secondo dalla Lazio nel 2001.

La storia, come vediamo, è stata ricca di colpi che hanno infiammato gli spalti dell’Old Trafford. Riuscirà la nuova proprietà a mantenere questa tradizione?

By Demetrio Oriolo

Durante il percorso di formazione classica ho sviluppato l'interesse per il giornalismo. Mi sono immerso nel mondo dell'informazione nel 2016, prendendo parte ad alcuni progetti in via di sviluppo, salvo poi continuare questo percorso di formazione e di crescita lavorando per prestigiosi progetti quali "Il Calcio Calabrese", "Calciomercato Report", "La Politica del Popolo" e "Calciatori Ignoranti". Sono uno dei fondatori del blog "Carpe Ideam". Nel corso degli anni ho collaborato con le testate "La Notizia Sportiva", "Pianeta Serie B" e "Calabria Live" e con il blog "Pianeta Champions" nel ruolo di editorialista. Vanto diverse pubblicazioni con "Il Quotidiano del Sud".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Post correlati