L’Italia scopre Wilfried Gnonto: diamo un’occhiata ai suoi numeri stagionali

ITALIA GNONTO NUMERI – Elevare smisuratamente ed illogicamente o deturpare immeritatamente e contro ogni logica, è sempre stato questo un tratto chiave della critica sportiva in Italia. Abbiamo assistito a numerose vicende cui bastava un niente per innescare quei meccanismi di analisi infondata che teneva in considerazione il solo istante e non il più ampio percorso e la necessaria costanza delle prestazioni.

E’ con questa premessa che è stato necessario avviare l’approfondimento sui numeri stagionali del giovane Degnand Wilfried Gnonto. Nato a Verbania il 5 novembre del 2003 da genitori di origine della Costa D’Avorio, cresce poi a Baveno. Muove i suoi primi passi su un campo da calcio tra Baveno e Suno, salvo poi passare all’età di 9 anni all’Inter, nel 2012. In nerazzurro resterà fino al 2020. Anno in cui, con una sana dose di coraggio, decide di non firmare il suo primo contratto da professionista con il club di Milano e vola in Svizzera. Ad attenderlo c’è lo Zurigo.

Ha debuttato fra i professionisti con la società svizzera il 24 ottobre seguente, alla tenera età di 16 anni. Il 21 maggio 2021 ha segnato invece il suo primo gol da professionista, la rete del 4-1 finale contro il Vaduz.

Ma la vera svolta della sua carriera, che gli varrà successivamente la chiamata in Nazionale maggiore, arriva l’anno successivo, sempre in Svizzera con la maglia dello Zurigo. Nella seconda stagione Gnonto trova spazio con più continuità. Tanto da ritagliarsi un minutaggio importante nello scacchiere di Andre Breitenreiter. Spazio che gli consente di mettere in mostra tutta la sua esplosività. Bravo con entrambi i piedi e dotato di una buona tecnica, ha nel suo repertorio la capacità di svariare su tutto il fronte offensivo. Proprio attraverso tali virtù, il giovane italiano ha contribuito attivamente alla vittoria del campionato dello Zurigo.

I numeri stagionali di Gnonto


Wilfried Gnonto, che come dicevamo ha la capacità di svariare ed incidere su tutto il fronte, è stato utilizzato prevalentemente da esterno. Ma, proprio grazie alle sue doti, l’utilizzo è avvenuto anche in altre zone del campo.

Quest’anno, con la maglia dello Zurigo in Super League, ha totalizzato 33 apparizioni. Di queste 33, però, solo 9 da titolare. La media dei minuti giocati a partita, sommando tutte le apparizioni, è di 40 minuti. Minutaggio, questo, condito da un elevato numero di gol. Il giovane esterno ha trovato la via della rete ben 9 volte, mantenendo una media di 0,2 gol a partita, con una frequenza di un gol ogni 163 minuti. Decisamente minore è il numero degli assist, 1. Su questo aspetto, viste le doti e il ruolo in campo ricoperto, il giocatore dovrà sicuramente migliorare.

Numeri, importantissimi per un ragazzo di appena 18 anni, che gli sono valsi la chiamata nella Nazionale italiana di Roberto Mancini. Dove, nella gara di esordio contro la Germania, è entrato spaccando la partita e servendo l’assist del momentaneo 1-0 a Pellegrini.

By Demetrio Oriolo

Durante il percorso di formazione classica ho sviluppato l'interesse per il giornalismo. Mi sono immerso nel mondo dell'informazione nel 2016, prendendo parte ad alcuni progetti in via di sviluppo, salvo poi continuare questo percorso di formazione e di crescita lavorando per prestigiosi progetti quali "Il Calcio Calabrese", "Calciomercato Report", "La Politica del Popolo" e "Calciatori Ignoranti". Sono uno dei fondatori del blog "Carpe Ideam". Nel corso degli anni ho collaborato con le testate "La Notizia Sportiva", "Pianeta Serie B" e "Calabria Live" e con il blog "Pianeta Champions" nel ruolo di editorialista. Vanto diverse pubblicazioni con "Il Quotidiano del Sud".

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