Milan, dicembre da dimenticare: il punto in vista della ripresa

È stato un dicembre completamente da dimenticare per il Milan che già era arrivato alla sosta per il Mondiale in affanno e con poche idee. I ragazzi di Pioli hanno trascorso dieci giorni al caldo di Dubai, occasione buona anche per rinnovare la partnership con Fly Emirates, sponsor di maglia, per poi far ritorno a Milanello, con tappa veloce in Olanda nella giornata di venerdì. Tuttavia il bilancio ha fatto registrare più bassi che alti.

3 sconfitte su 3 e troppi gol subiti: campanello d’allarme per la Salernitana?

Il 4 gennaio i rossoneri saranno di scena a Salerno alle ore 12:30 e la situazione è abbastanza preoccupante sotto diversi punti di vista. Il Milan infatti ha perso tutte e tre le amichevoli: 2-1 contro l’Arsenal, 4-1 contro il Liverpool e 3-0 contro il PSV Eindhoven. 9 i gol subiti e soltanto 2 quelli fatti: da un lato dunque emerge una difesa colabrodo, fermo restando che diversi sono stati gli esperimenti (Pobega e Dest terzini sinistri); dall’altro viene in rilievo una certa sterilità offensiva. Senza Giroud e Ibra, lì davanti c’è il vuoto. Rebic ha perso la verve di un tempo, Origi è spesso out per infortunio, Lazetic appare troppo acerbo. Stesso discorso si può fare sulla trequarti, in quanto Adli non dà grosse garanzie, De Ketelaere è ancora un oggetto misterioso e manca un vero e proprio vice Leao. Le risposte migliori sono arrivate da Saelemaekers (apparso in gran forma) e Calabria, recuperati sulla fascia destra. Non mancano le attenuanti (in relazione agli ultimi risultati) in quanto soprattutto le due big inglesi hanno ripreso il campionato il 26, mostrando maggiore freschezza atletica.

Altro campanello d’allarme arriva dall’infermeria, in quanto la sosta non ha spostato più di tanto in tal senso: come detto sono recuperati Calabria, Saelemaekers, lo stesso Kjaer; mentre proseguono nel lavoro personalizzato Krunic e Messias, affaticati. Origi rischia un mesetto di stop. La situazione più spinosa riguarda il portiere: Mike Maignan infatti non ha recuperato del tutto dall’infortunio al polpaccio e ne avrà ancora per un po’. Né Tatarusanu e né Mirante sono stati alla sua altezza. La dirigenza, infatti, ha bloccato Sportiello per giugno, ma l’Atalanta fa muro circa una cessione a gennaio. I tifosi sperano, dunque, in un recupero lampo del 16 francese. Nel frattempo Theo e Giroud, vicecampioni del Mondo, sono rientrati a Milanello.

Il mister e la dirigenza non hanno preso di buon grado la brutta prestazione del Philips Stadion, revocando il giorno di riposo per la squadra fissato ieri, di comune accordo con tutte le parti in causa. Un segnale forte che bisogna cambiar rotta, visto il gennaio alle porte ricco di insidie.

By Pasquale Ucciero

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