Neymar Jr., finito sotto processo per frode e corruzione in merito al suo trasferimento dal Santos al Barcellona concretizzatosi nel 2013, ha presentato nelle scorse ore la propria deposizione, difendendosi dalle suddette accuse a margine dell’interrogatorio cui si è sottoposto dinanzi la procura.
“Ho sempre firmato quello che mio padre mi diceva di firmare. Mio padre è sempre stato responsabile delle trattative contrattuali, di questo è sempre stato responsabile. Firmo quello che mi dice da firmare” – riporta ANSA.
Nei confronti della stella brasiliana, l’accusa chiederebbe due anni di reclusione e una pesante sanzione pecuniaria da 10 milioni di euro.