👀 Piccoli: “Kean il più completo, Acerbi il difensore più tosto. Futuro? Vorrei restare a Cagliari…”

Roberto Piccoli ha trascinato il Cagliari di Nicola alla salvezza: autore di 10 reti in campionato, l’attaccante si prepara all’ultimo impegno in casa del Napoli. Ecco le sue parole a “La Gazzetta dello Sport”:

“Gol? Col Como è stato bello perché il primo in campionato, col Venezia, l’ho cercato, voluto, un gol cattivo, di testa su corner di Zortea. Il più bello di questi 10? Direi due: con la Lazio, colpo di testa bellissimo e col Monza, di piede, un gran gol. Stagione? Bella, con degli alti e bassi. A metà stagione ho avuto qualche momento di difficoltà, qualche acciacco, ma ho tenuto duro. L’allenatore Davide Nicola mi ha dato molta fiducia. Ho imparato a fare reparto da solo, ad attaccare meglio la profondità. E ho sempre dato tutto, lavorando anche per la squadra. Pur dicendo con sincerità che il gol è tutto”.

“Alla mia età si vuole giocare sempre. I traslochi fanno parte della vita di un professionista. Tra giocare sempre o fare l’attaccante di scorta in un grande club che fa le coppe? L’attaccante di scorta proprio no. Io voglio giocare sempre a suon di gol. A fine stagione le parti si incontreranno, parleranno e troveranno un accordo. A Cagliari starei volentieri. Chiaro che la nostra vita calcistica è una gara in cui si parte tutti alla pari e poi c’è chi la spunta. Difensore più tosto? Senza dubbio Acerbi. Attaccanti italiani? Kean mi fa impazzire. Ha fisico, è forte in area, attacca la profondità, è completo. Spero di poter fare ancora meglio. In Italia ci sono tanti attaccanti forti, una sana competizione. Nazionale? Io do il massimo ogni giorno e gioco ogni partita come fosse l’ultima cercando di determinare. La Nazionale bisogna meritarsela”.

By Pietro Galliano

Classe 2003, amante del calcio in ogni sua forma, telecronista e giornalista sportivo.

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