Commentare le gesta dei grandi campioni, per quanto sublime e intrigante possa essere, si rivela spesso attività complessa, facile preda del banale. Per questo, quando di essi si parla, è innanzitutto importante sottolineare l’apporto che con le gesta hanno dato al mondo in cui hanno vissuto, prima sotto l’aspetto umano e poi sotto quello tecnico.
E’ sicuramente il caso di Franck Ribéry, campione prima fuori dal campo e poi, ovviamente, in campo. Il suo è sicuramente l’esempio tra i più lampanti di come il talento, abbinato al duro lavoro, portano sempre frutti preziosi. L’abnegazione con cui il giovane Franck è passato da un passato difficile, nella periferia francese, al calcio mondiale, dimostra che credere in un sogno, e lavorare incessantemente per raggiungerlo, è la benzina migliore per ogni esistenza.
Nel corso della sua carriera il francese più di una volta ha dato esempio di sportività, lealtà e umiltà. Per ultimo, come raccontato da Cronache di Spogliatoio, il francese negli anni alla Fiorentina si è reso protagonista di un bellissimo gesto verso Lorenzo Venuti, appreso che il padre del difensore avesse seri problemi di salute, il francese ha chiesto allo stesso di poter incontrare il genitore e rendersi protagonista di un gesto particolare.
Adesso, però, è bene sottolineare anche quanto fatto e vinto dal francese in carriera, dopo il suo addio al calcio giocato.
Grazie FRANCK. 👏@FranckRibery da un ultimo abbraccio ai tifosi della @OfficialUSS1919 🇱🇻
— Lega Serie A (@SerieA) October 22, 2022
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I numeri di Ribery in carriera
La carriera di Franck Ribery, nonostante le molteplici difficoltà incontrate, rappresenta uno dei migliori percorsi calcistici a cui abbiamo assistito. L’immenso talento del giocatore, cui abbiamo avuto la fortuna di assistere anche in Italia, posto in organici di enorme spessore, ha rappresentato spesso il connubio perfetto e vincente nella corsa ai titoli.
2000-2002, Boulogne: 28 presenze e 6 gol;
2002-2003, Olympique Alès; 19 presenze e 1 gol;
2003-2004, Brest: 35 presenze e 3 gol;
2004-2005, Metz: 20 presenze e 2 gol;
2005, Galatasaray: 14 presenze;
2005-2007, Olympique Marsiglia: 60 presenze e 12 gol;
2007-2019, Bayern Monaco: 273 presenze e 125 gol;
2019-2021, Fiorentina: 50 presenze e 7 gol;
2021-2022, Salernitana: 24 presenze;
2004-2006, Francia U21: 13 presenze e 2 gol;
2006-2014, Francia: 81 presenze e 16 gol.
A queste, però, bisogna poi aggiungere tutti i titoli vinti dal francese. Questi i titoli vinti con i club d’appartenenza:
- Coppa di Turchia: 1
- Coppa di Lega tedesca: 1
- Campionato tedesco: 9
- Coppa di Germania: 6
- Supercoppa di Germania: 5
- Coppa Intertoto UEFA: 1
- UEFA Champions League: 1
- Supercoppa UEFA: 1
- Coppa del mondo per club: 1
I trofei individuali:
- Trophées UNFP du football: 3
- Squadra ideale della Ligue 1: 2006
- Gol più bello: 2006
- Calciatore francese dell’anno: 3
- Calciatore tedesco dell’anno: 1
- Miglior marcatore della Coppa di Lega tedesca: 1
- ESM Team of the Year: 1
- Squadra dell’anno UEFA: 2
- UEFA Best Player in Europe: 1
- FIFA/FIFPro World XI: 1
- Globe Soccer Awards – Miglior calciatore dell’anno: 1
- Pallone d’oro della Coppa del mondo per club FIFA: 1.
Insomma, la carriera di Franck Ribéry è stata costernata di successi e di momenti estremi di felicità. Adesso, però, inizia un nuovo percorso per lui. Innamoratosi fin da subito dell’Italia e di Salerno, il francese ha deciso di rimanere nella Salernitana, per fare il collaboratore tecnico di Davide Nicola.