Il centrocampista del Torino, Samuele Ricci, ha rilasciato un’intervista sulle colonne dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della stagione in granata e della Nazionale. Di seguito le sue parole:
IL TORINO – “Il Torino mi ha aiutato tantissimo. Sia il lavoro di Juric sia quello di Vanoli. Il gioco della scorsa stagione mi ha completato dal punto di vista fisico, dell’interdizione e della manovra. Quest’anno il calcio di Vanoli è un po’ diverso: da mezzala ho più possibilità di inserirmi e sono contento perché nelle prime tre giornate abbiamo ottenuto ottimi risultati”.
L’INIZIO DI STAGIONE – “In effetti un inizio di stagione migliore non me lo potevo immaginare e sono davvero felice. Adesso abbiamo un’altra gara complessa con Israele e poco tempo per prepararla. Se scenderemo in campo con questa personalità, non dovremo preoccuparci”.
LA PARTITA IN NAZIONALE AL PARCO DEI PRINCIPI – “Rimarrà indimenticabile insieme all’esordio in Nazionale o alla vittoria allo Juventus Stadium alla seconda partita con l’Empoli in A. Per un ragazzo come me giocare questi incontri è tanto, anche se so che devo crescere ancora”.