Roma-Feyenoord, appuntamento con la storia

ROMA FEYENOORD CONFERENCE LEAGUE – Come lasciato intendere nel titolo, quello di domani alle 21 sarà un vero appuntamento con la storia. A Tirana sarà assegnata per la prima volta la Conference League, neonata competizione europea, motivo per il quale Roma e Feyenoord saranno ulteriormente stimolate da questa possibile conquista.

Le esperienze europee di Roma e Feyenoord

Cammini ovviamente positivi, più zoppicante per la Roma che per gli olandesi ma capace di generare emozioni e tensioni che nella sponda giallorossa della Capitale non si vivevano da sessantuno anni. Un’era fa, praticamente, quando la Roma vinse il suo primo trofeo al di fuori dei confini nazionali: parliamo della Coppa delle Fiere (madre della Coppa UEFA e nonna dell’Europa League), stagione ’60-’61. Dopodiché è arrivata una Coppa Anglo-Italiana nel ’71-’72, a testimonianza di come il club abbia la necessità di rinfrescare una bacheca non rispettosa di una compagine e di una piazza così importanti.

D’altro canto non sarà facile avere meglio del Feyenood, che spinto da Til e Dessers proverà a distribuire nuovamente il proprio nome in Europa, dove il sodalizio olandese ha vinto la Coppa dei Campioni nell’annata ’69-’70 e la Coppa UEFA nel ’73-’74 e nel 2001-2002 (senza dimenticare, ampliando il discorso oltre il nostro continente, la Coppa Intercontinentale del 1970). Trionfi arrivati soprattutto nel mistico ciclo di Ernst Happel, uno dei più importanti (e migliori) allenatori nella storia del calcio. Ora i tempi sono cambiati, il Feyenoord poco a poco sta cercando di ricostruire credibilità europea, e la partita di domani è un’opportunità che i ragazzi di Arne Slot non vorranno lasciarsi sfuggire.

By Redazione PianetaChampions

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