Thiago Motta, dopo le tante voci circolate sulle possibili cause dell’esonero, è tornato a parlare della sua esperienza alla Juventus. Riprendiamo le sue parole dal Corriere dello Sport:
Esonero – “Abbiamo dato vita ad una rifondazione, cambiando tante cose e quasi tutti i giocatori. Sono stato esonerato quando ero ad un passo dal quarto posto, l’obiettivo prioritario del club ad inizio stagione. Sicuramente le ultime due prestazioni non sono state positive, alcune scelte non le avrei fatte. Avrei avuto bisogno di qualche infortunio in meno e di più tempo“.
Giuntoli – “Non ho mai avuto un litigio con il direttore. Lui non mi ha mai detto le frasi che si sono lette“.
Danilo – “Quando è stato con noi, è sempre stato il nostro capitano. Stavano emergendo giocatori come Savona, era una concorrenza importante che Danilo ha sempre accettato. Il nostro è stato un rapporto normale tra un giocatore e un allenatore. Poi è finito. Va detto che l’obiettivo e il compito del club era anche quello di ringiovanire la rosa”.
Bremer – “È chiaro che tutti i giocattoli sono importanti, però Bremer per questa squadra è fondamentale in tutti i sensi. Con lui in campo abbiamo fatto sei clean sheet. Gleison è un giocatore importantissimo ed è chiaro che senza di lui tutto è stato molto più difficile”.
