Caso Milan – Cosa rischia il club? Ammende, penalizzazioni e tempistiche: tutto ciò che c’è da sapere

Il caso Milan scoppiato nelle scorse settimane è una vicenda ancora apertissima, si può dire agli albori. Per provare a capire meglio cosa sta accadendo, il giornalista Giovanni Armanini ha spiegato il tutto in una miniserie sul suo canale Youtube in tre episodi.

Nel primo si è parlato dell’operazione di cessione del club; nel secondo, invece, delle richieste della Procura. 

Nella terza parte si approfondiscono i risvolti relativi alla giustizia sportiva. Tutto ciò che viene spiegato vedrà l’utilizzo del condizionale e le informazioni sono quelle trasmesse dall’accusa, in attesa della difesa.

La giustizia sportiva rappresenta una delle parti perché il Milan, così come ogni società, ha dovuto comunicare alla Covisoc il passaggio di proprietà. Il finale di stagione è scosso dall’inchiesta che dal 12 marzo, data del blitz della Guardia di Finanza a Casa Milan.

La domanda che tutti si fanno è: cosa rischia il Milan? Gli indagati, è bene ribadire, in questo momento sono 4 persone fisiche: Giorgio Furlani, Gazidis, Jean Marc McLean e Daniela Italia. Il Milan non è indagato ma in sede di giustizia sportiva le conseguenze ti tipo sportivo sono gli aspetti interessanti.

Gli atti sono stati parzialmente concessi alla Procura Federale che ha valutato le carte a disposizione in un documento lungo 12 pagini: Furlani e Gazidis sono indagati per presunto ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. In questi casi l’organo che è chiamato a vigilare è proprio la Federcalcio che attraverso la Covisoc deve essere messa al corrente di tutti i passaggi nella cessione delle quote.

Cosa rischia il Milan

Il Milan dal punto di vista penale non rischia nulla essendo parte terza. La Procura della FIGC però deve certificare se è stato violato o meno l’articolo 32 comma 5 del codice di giustizia sportiva che riguarda gli obblighi di comunicazione ed è collegato all’articolo 20 BIS delle NOIF (norme federali) che riguarda acquisizioni e cessioni di società in ambito professionistico. Una volta chiarito se tutto è stato comunicato come da legge ci saranno tre aspetti da chiarire.

Se il Milan verrà chiamato a rispondere dell’accusa di illecito amministrativo che chiama in causa l’articolo 4 di lealtà e correttezza e probità e l’articolo 6 relativo alla responsabilità oggettiva del club. Proprio per la responsabilità oggettiva potrebbero arrivare ammende o penalizzazioni in classifica.

Il Milan, dunque, potrebbe dover rispondere all’accusa di illecito amministrativo e dunque rispondere ai due articoli citati sopra. Oggi è difficile fare passi in avanti per ipotizzare cosa rischia il Milan e chi prova a fare un salto in avanti sbaglia. Il processo va ancora celebrato e sul caso pesano le garanzie di legge a cui è sempre ben fa riferimento. Sarà interessante capire se anche in questo caso la celerità senza aspettare la giustizia ordinaria, come in altri casi recenti, verrà applicato dalla giustizia sportiva.

By Alessio D'Errico

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