Strumento contrattuale che avrebbe la funzione di blindare i pezzi forti dei vari club, molto spesso la clausola rescissoria si è però rivelata un’arma a doppio taglio per alcune società: su tutti, ad esempio, ricordiamo il caso relativo a Gonzalo Higuain il quale, nell’estate del 2016, fu “scippato” per 91 milioni di euro dalla Juventus al Napoli dopo la stagione da record con la maglia partenopea, condita dai clamorosi 36 goal in campionato.
Altra ipotesi che potrebbe fare tutt’altro che le fortune della società, potrebbe essere la strana fattispecie relativa a Paulo Dybala alla Roma: un’eventualità che, infatti, i giallorossi vorrebbero evitare con un immediato rinnovo e conseguente adeguamento dell’ingaggio della Joya che straccerebbe, di fatto, l’esigua clausola d’uscita inserita nel contratto che la scorsa estate portò l’argentino nella Capitale.
Diversa, invece, la musica in Spagna dove i club sono soliti fissare delle clausole monstre all’interno degli accordi stipulati con i propri tesserati, rendendo sulla carta inavvicinabili i radar dei top club d’Europa: non è un caso, infatti, che le clausole più pesanti a livello continentale siano riscontrabili esclusivamente in parte della penisola iberica.
Le clausole più pazze d’Europa
1 miliardo
- Gavi (Barcellona)
- Pedri (Barcellona)
- Jules Koundé (Barcellona)
- Raphinha (Barcellona)
- Ansu Fati (Barcellona)
- Ronald Araujo (Barcellona)
- Ferran Torres (Barcellona)
- Federico Valverde (Real Madrid)
- Vinicius Jr. (Real Madrid)
- Karim Benzema (Real Madrid)
- Sergio Canales (Betis Sevilla)
850 milioni
- David Alaba (Real Madrid)
750 milioni
- Brahim Diaz (Real Madrid, in prestito al Milan)
700 milioni
- Marco Asensio (Real Madrid)
- Thibaut Courtois (Real Madrid)
500 milioni
- Robert Lewandowski (Barcellona)
- Franck Kessié (Barcellona)
- Toni Kroos (Real Madrid)
- Dani Ceballos (Real Madrid)
400 milioni di euro
- Ousmane Dembélé (Barcellona)
- Frenkie De Jong (Barcellona)
