🔍 L’Inter perde troppo: da cosa possono dipendere 6️⃣ sconfitte in un girone?

Il gol costato la sconfitta casalinga all’Inter contro l’Empoli è il manifesto di una squadra che, nonostante alcuni acuti importanti nel corso della stagione, pecca frequentemente sul piano della lucidità. In occasione del match coi toscani, pur essendo rimasti in 10 e giocando con una sola punta, i calciatori nerazzurri hanno provato una situazione d’attacco in cui sia Alessandro Bastoni che Federico Dimarco erano in totale proiezione offensiva. Perdendo palla è stato impossibile per la squadra rientrare e ricreare una situazione di equilibrio e la conseguenza è stata il gol di Tommaso Baldanzi (con la complicità di Onana).

La sensazione che si ricava dal match e in generale dal girone disputato dalla squadra di Simone Inzaghi è che i punti di forza e i punti di debolezza della squadra coincidano. Le idee del mister sono quelle che hanno portato alla splendida vittoria sul Napoli e all’annichilimento del Milan in Supercoppa Italiana, ma le poche varianti sullo spartito tattico sono costate spesso e volentieri punti preziosi. Non soltanto le 6 sconfitte in 19 gare (un numero elevatissimo), ma anche i 2 punti preziosi sfumati col Monza che hanno semplificato emotivamente tantissimo la vita al Napoli capolista e complicato oltremisura quella dei nerazzurri.

Poche rotazioni degli uomini, una manovra a volte ripetitiva e non troppe soluzioni a gara in corso. Quando l’Inter interpreta alla perfezione il proprio ruolo è quasi inarrestabile, anche il Barcellona dominatore nella Liga ne ha fatto le spese in Champions League. Quando le squadre decidono di adattarsi all’avversario ecco che emergono tutte le difficoltà. Elementi di esperienza ce ne sono: sta a loro trascinare anche nelle giornate più complesse il gruppo. I recuperi di Marcelo Brozovic Romelu Lukaku saranno poi fondamentali per fornire più varianti a Simone Inzaghi. Non potendosi attendere molto dal calciomercato, l’Inter deve confidare in questi due rientri e nella maturazione generale della rosa per affrontare il girone di ritorno con uno spirito diverso e una costanza maggiore.

By Emanuele Garbato

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