FEYENOORD DESSERS NECESSITA’ VIRTU’ – La corsa al titolo in Olanda, seppur la matematica dia ancora qualche chance, è ormai cosa che riguarda la devastante Ajax di ten Hag e il PSV di Schmidt. Per questo, in casa Feyenoord, si guarda con occhio attento e cinico alla Conference League. Competizione che, in caso di conferma dell’attuale terzo posto in Eredivisie, il Twente è dietro a soli quattro punti, verrà rigiocata anche il prossimo anno, a meno di vittoria quest’anno della Conference, che garantirebbe poi l’accesso il prossimo anno all’Europa League.
Il Feyenoord in Europa
Con il peso di qualche scontro diretto perso di troppo in campionato, con l’abbandono, dopo buona parte del campionato, alla corsa per il titolo, il sodalizio olandese si è calato mentalmente e fisicamente nella nuova competizione europea: la Conference League. Concluso il Gruppo E al primo posto con 14 punti, davanti a Slavia Praga, Union Berlino e M. Haifa, gli olandesi non hanno messo a referto alcuna sconfitta nella competizione.
Il primo avversario dopo la fase a gironi è il Partizan. I serbi, da sorpresa, pagano a caro conto lo scotto di trovarsi dinanzi ad una squadra esperta. 2-5 all’andata e 3-1 al ritorno per un totale di 8-3 per il Feyenoord. E’ il turno dello Slavia Praga nei quarti di finale. Il livello dell’avversario cambia e l’andata in Olanda offre uno spettacolare, ma poco soddisfacente, 3-3 che segna in modo significativo il loro prosieguo nella competizione. La gara di ritorno però è un capolavoro tattico del tecnico Slot: il duttile 4-3-3 fornisce agli olandesi la giusta quadratura in fase difensiva e un buon numero di uomini per ripartire in contropiede: è 1-3 a firma di Dessers, doppietta, con conseguente passaggio del turno. L’avversario nella semifinale è il Marsiglia. La gara di andata in Olanda offre alla critica un rocambolesco 3-2, altra doppietta per Dessers, che lascia ancora ampiamento aperto il discorso per l’accesso alla semifinale.
Attenzione al fattore Cyriel Dessers: l’attaccante nigeriano classe 1994 è il capocannoniere della competizione con 10 gol in 11 partite giocate.
