REAL MADRID LIVERPOOL – La semifinale di ritorno clamorosamente vinta al Santiago Bernabeu ha proiettato il Real Madrid formato Champions League 2021/22 in una dimensione epica, quasi sovrumana. La rimonta contro il Manchester City è stato soltanto l’ultimo eclatante tassello di una serie di partite nella massima competizione europea che trascendono la logica per tramutarsi in pura leggenda.
Quando si arriva in finale eliminando PSG, Chelsea e Citizens, certamente 3 tra 6 squadre più competitive del torneo, è inevitabile sottolineare come lo stato di forma della squadra sia ottimale. La leggerezza e la consapevolezza con cui gli uomini di Carlo Ancelotti approcciano alle gare ha pochi eguali nella storia di questo sport e i risultati che ne conseguono sono eccezionali.
In seguito all’affermazione europea, le Merengues hanno disputato 3 match di campionato ma col titolo già in tasca. In questo piano di autoconservazione in vista della finale di Parigi contro il Liverpool vanno inquadrati gli appena 4 punti centrati. In realtà, risposte incoraggianti continuano ad arrivare proprio dai calciatori emergenti che hanno imposto il loro marchio nelle gare di Champions.
🌪️ ¡@RodrygoGoes nos explica la jugada del gol!#CádizRealMadrid pic.twitter.com/bII3VLV7dm
— Real Madrid C.F. (@realmadrid) May 15, 2022
Se Vinicius JR ha smesso di fare notizia, la continuità di rendimento di altri due giovani decisivi quali Rodrygo ed Eduardo Camavinga è un’ottima notizia. Alla loro freschezza, dal primo minuto o a gara in corso a seconda delle esigenze tattiche, Ancelotti non potrà rinunciare per insidiare gli inglesi che vantano un ritmo di gioco poche altre volte osservato su un campo di calcio.
